Scoprite le meraviglie architettoniche di Bastia.

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Bastia, seconda città più popolosa della Corsica, ha una ricca storia che risale a oltre sei secoli fa. Ecco una panoramica della sua evoluzione, dalle origini ai giorni nostri:

Fondata intorno al 1380 dal governatore genovese Leonello Lomellini, Bastia prende il nome da una fortezza ("bastiglia") costruita per proteggere il sito strategico di Porto Cardo. Questa fortificazione, eretta su uno sperone roccioso che domina due insenature naturali, offriva un controllo ideale sul traffico marittimo del Golfo di Genova.

Nel XV secolo, Bastia si sviluppa rapidamente. Nel 1481, il governatore Tommasino Fregoso fa costruire delle mura che inglobano la maggior parte delle abitazioni. Il completamento di queste fortificazioni nel 1489 segna l'ascesa di Bastia come unica sede del potere genovese in Corsica.

Durante il periodo genovese, dal XIV al XVIII secolo, Bastia prospera e diventa la capitale del "Regno di Corsica". La città si divide allora in due parti distinte: Terra Nova, la città alta che ospita la cittadella genovese, e Terra Vechja, la città bassa dove si trova il porto.

Nel XVIII secolo, Bastia conosce cambiamenti politici importanti. Dopo un breve periodo di indipendenza sotto Pascal Paoli (1755-1769), la città passa sotto il controllo francese. Dal 1794 al 1796, diventa persino la capitale del Regno anglo-corso, uno stato indipendente sotto la sovranità di Giorgio III d'Inghilterra.

Il XIX secolo vede Bastia entrare nell'era industriale. La città rimane un importante centro economico dell'isola, nonostante la perdita del suo status di capitale a favore di Ajaccio nel 1811 sotto Napoleone.

Nel XX secolo, Bastia gioca un ruolo significativo durante la Seconda Guerra Mondiale. È la prima città corsa occupata dall'esercito italiano dopo l'operazione Torch nel 1942, e l'ultima ad essere liberata il 4 ottobre 1943.

Oggi, Bastia è una città dinamica di 47.459 abitanti (censimento 2022). Prefettura dell'Alta Corsica dal 1976, rimane un importante centro economico e culturale dell'isola, riconosciuta per il suo ricco patrimonio storico e il suo porto attivo.

Ecco una panoramica di cosa vedere e fare a Bastia

La Cittadella Terra Nova è un must. Costruita nel 1380, ospita il Palazzo dei Governatori, la cattedrale di Santa Maria e la piazza del Dongione. Una passeggiata per le sue strade acciottolate vi immergerà nella storia della città.

Il Porto Vecchio è un luogo ideale per passeggiare. Circondato da edifici colorati e dalla chiesa di San Giovanni Battista, offre un'atmosfera tipicamente mediterranea. Poco distante, la piazza Saint-Nicolas, lunga 280 metri, è vivace e fiancheggiata da caffè, perfetta per osservare la vita locale.

Per gli amanti della storia e della cultura, il museo di Bastia, situato nel Palazzo dei Governatori, ripercorre la storia della città e della Corsica attraverso varie opere d'arte. Le mostre temporanee, come quella intitolata "Oceano, un'immersione insolita" alla Casa di e Scenze, arricchiscono l'offerta culturale.

Non mancano le attività all'aperto. Il giardino Romieu offre una magnifica vista sul porto. Le spiagge, in particolare quella di Pietracorbara a Capo Corso, sono perfette per fare il bagno. Per i più avventurosi, al porto vecchio vengono proposte attività nautiche come il jet-ski.

La gastronomia locale è all'onore con le sue specialità come le sardine al brocciu, i salumi corsi e i dolci locali come i panzarotti e il fiadone. Non dimenticate di assaggiare il Cap Corse, un rinomato moscato, o altri liquori locali come la cedratina.

Per un'esperienza unica, ammirate Bastia dal cielo in ultraleggero o in paracadute ascensionale. Queste attività offrono una vista mozzafiato sulla bellezza dell'Alta Corsica.

Infine, gli eventi culturali animano la città durante tutto l'anno. Le Musicales di Bastia e BD à Bastia sono appuntamenti apprezzati dai locali e dai visitatori.

un po' di storia

Cosa fare e vedere
a Bastia